Le Jardin de Palerme
Vicolo Scalilla al Capo
Biblioteca e Giardino

 

 

 

Una piccola biblioteca con annesso giardino, questo l'intervento di riqualificazione urbana condotto a termine in vicolo Scalilla al Capo, nel cuore del centro storico di Palermo. La particolarità del tema proposto, unitamente alla possibilità di adottare scelte formali improntate ad un linguaggio architettonico contemporaneo – virtualità non esclusa dal 'Piano di recupero Sant'Agostino' – hanno consentito al progettista di misurarsi con il preesistente pur non rinunciando alla ricerca di una espressione formale moderna. L'attenzione per il 'contesto' ha infatti suggerito la articolazione di elementi di semplice geometria e finitura che, nella superficie delle facciate e nella differente giacitura dei piani di copertura, recupera nel progetto la 'naturale' configurazione architettonica del luogo. Forma del lotto e direzione della luce solare, questi gli elementi cardine del progetto che hanno fortemente condizionato l'organizzazione degli spazi. Nel tentativo di assicurare la massima diffusione dell'illuminazione naturale all'interno del corpo di fabbrica, si è assunto come preminente l'orientamento nord-sud. Secondo questa direzione è stata infatti organizzata la successione degli spazi interni della biblioteca, ma anche realizzata la soluzione di continuità con gli spazi esterni dell'annesso giardino. La presenza di ruderi edilizi ridotti alle murature perimetrali, ha suggerito l'idea di un giardino disposto secondo i 'campi murari' esistenti. Sezionate a differenti altezze, le murature accolgono i tre elementi fondamentali del giardino - terra, acqua, vegetazione con i quali, nella sua attività di consulenza al progetto per il design e la pittura, Sergio Pausig innesca un'alchimia che trascende il 'contesto'.

 

Salvo Butera

Architetto

 

 

 

A small library with a garden annexed, this is the intervention of urban regeneration realised in the Scalilla al Capo alley, in the heart of the historical centre of Palermo. The particularity of the theme, along with the possibility to adopt contemporary architectural solutions not excluded by the ‘Sant'Agostino Recovery Plan’ -, allowed the planner to measure him self with the pre-existing while not abdicating the search for a formal modern expression. The attention for the 'context' has in fact suggested the articulation of elements of simple geometry that, in the façades and in the different plans of coverage, recovers in the project the 'natural' architectural configuration of the place. Form of the area and solar light direction, these are the hinge elements of the project that has strongly conditioned the organization of the spaces. In the attempt to assure the maximum diffusion of natural light inside the building, the North-South orientation has been choose. According to this direction, the sequence of the internal spaces of the library has been organized, as well as the continuity with the external spaces of the annexed garden. La presence of ruins along the walls suggested the idea of realising a garden along the pre-existing built area. Organised in sections of different height, the masonries host the three fundamental elements of the garden - earth, water, vegetation - with which, in his consulting activity to the project for design and painting, Sergio Pausig creates an alchemy that transcends the 'context.'

 

Salvo Butera

Architet